La tosse è un riflesso protettivo e primitivo del nostro corpo, spontaneo o volontario, improvviso e ripetitivo che serve a ripulire le vie aeree da eccessi di secrezione, corpi e/o particelle estranee e irritanti.Le cause della tosse sono innumerevoli, di natura patologica, ambientale o addirittura psicogena. Una prima autodiagnosi, che ovviamente non sostituisce il consiglio del medico e/o del farmacista, può essere fatta con la “regola delle 3 Q”:
1) Da QUANTO tempo dura? Una tosse che – ad esempio – persista per più di una settimana e resista ai farmaci richiede sicuramente una consulenza medica;
2) QUALE tipo di tosse? Grassa o secca? Questo permette di orientarci nella scelta del rimedio. Sicuramente una tosse produttiva che esprima un catarro giallo, verdognolo o peggio marrone o sanguinolento richiede un veloce intervento medico perché con ogni probabilità è in corso un’infezione e/o una lesione delle vie aeree;
3) QUANDO insorge la tosse? Se si verifica ad esempio dopo i pasti bisogna considerare un problema digestivo, di cattiva o troppo frettolosa alimentazione; se non ci fa dormire la notte, oppure si scatena appena ci alziamo può essere causata da un reflusso di succhi gastrici dovuto anche alla posizione supina, o da un’aria troppo secca e/o calda, per cui è meglio rinfrescare e/o umidificare l’ambiente.
Un’attenzione particolare meritano alcune categorie di pazienti come:
– Bambini: sotto i due anni mai dare rimedi per la tosse senza consultare il pediatra, ma limitarsi a idratare il piccolo e umidificare l’aria, senza “soffocarlo” con troppe copertine e areando spesso gli ambienti. Fra i 2 e i 12 anni, sempre previo consulto medico, si può ricorrere a rimedi come mucolitici o emollienti, che aiutino a espellere il catarro, senza ricorrere ad antitussivi che possano favorire il ristagno di secrezioni nei bronchi. Molti sono gli sciroppi a base di erbe che hanno una buona attività contro la tosse secca e/o grassa.
– Donne incinte, anziani, persone immunodepresse, persone che assumono molti farmaci, pazienti oncologici devono comunque passare prima dal proprio medico di base che deve inquadrare lo stato di salute del paziente prima di essere inviati in farmacia con una prescrizione o con la raccomandazione di rivolgersi al farmacista per un ulteriore consiglio. Infine, bere molta acqua e aiutarci con tisane balsamiche, emollienti, calmanti, addolcendo col miele che ha dimostrato essere un buon rimedio.