Non possiamo negarlo: chiunque sappia usare un computer e abbia una connessione internet è naturalmente portato a cercare informazioni di tutti i generi sul web; è lo strumento più immediato e disponibile per ottenere in breve tempo tutte le risposte che cerchiamo, uno strumento però presuppone un utilizzatore preparato e consapevole, che non prenda per buoni dei dati scadenti e di dubbia validità.
Purtroppo la crescente difficoltà di comunicazione con l’ambiente sanitario fa sì che il paziente tenda a cercare rassicurazioni sul proprio stato di salute online, rischiando di allontanarsi da un percorso di cura strutturato e competente, per addentrarsi spesso in ipocondriache elucubrazioni pseudo-scientifiche. Il diritto di approfondire risultati di analisi o esami prima di consultare il proprio medico, di ottenere descrizioni di patologie di cui si è affetti, di ottenere nozioni scientifiche tramite motori di ricerca è sacrosanto, fa parte di un mondo dove ormai il sapere è alla portata di tutti, ma questo non deve assolutamente far sì che il paziente interrompa il percorso di cura, anche se ha dei dubbi sull’operato dei sanitari o crede ormai di aver fatto (spesso sbagliando) un’autodiagnosi perfetta: il percorso di cura non è come fare 2+2=4, non siamo tutti uguali, molto spesso si deve procedere a piccoli passi e per tentativi, i sanitari si consultano, studiano e confrontano caso per caso.
Tuttavia ecco un elenco di alcuni siti attendibili da cui pescare informazioni per saperne di più e soprattutto da condividere col proprio curante per sapere cosa ne pensa:
-Sito istituzionale del Ministero della Salute: www.salute.gov.it;
-Sito istituzionale dell’Istituto Superiore di Sanità: www.iss.it;
-Banca dati con tutte le informazioni su farmaci e dispositivi medici: www.agenziafarmaco.gov.it;
-Enorme database contenente lo stato dell’arte su patologie, condizioni, farmaci, interazioni, effetti collaterali ecc… (in inglese): www.medscape.com;
-Consulti medici online da parte di medici qualificati: www.paginemediche.it;
-Interazioni, effetti collaterali di farmaci, integratori e prodotti naturali: www.farmacovigilanza.org;
E infine, il database che raccoglie tutti gli articoli scientifici mondiali (più di 28 milioni!) pubblicati su tutte le riviste scientifiche (Lancet, Nature, New England Journal of medicine ecc… – per i più “esperti”, esclusivamente in inglese): www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed.