La giunta del comune di Siena ha approvato l’istituzione del Registro dei Testamenti Biologici e il relativo disciplinare per la raccolta e la conservazione delle dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario (DAT), in vigore dal 1° febbraio.
Nelle more di una normativa nazionale e nell’ambito dell’autonomia amministrativa dei comuni, nonché nel pieno rispetto della privacy nella gestione dei dati personali e sensibili, il registro potrà recepire le DAT sottoscritte dai residenti nel territorio comunale, in condizioni di lucidità mentale, in merito ai trattamenti sanitari che si intende accettare o meno nell’eventualità di malattie o traumi cerebrali che determinino una perdita di conoscenza irreversibile. Le iscrizioni avvengono sulla base di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà nella quale il cittadino attesta l’esistenza della propria DAT e il luogo della sua conservazione. La persona che redige il testamento è tenuta a nominare uno o più fiduciari che saranno chiamati, nel caso in cui risulti incapace di comunicare consapevolmente con i medici, a dare fedele espressione alle sue volontà per ciò che concerne i trattamenti sanitari da eseguire.
Nel testamento biologico possono essere indicate anche le volontà per quanto riguarda il fine vita, la donazione degli organi, le funzioni religiose e il rito funerario, la cremazione o la tumulazione del proprio corpo.