Guadagnare, risparmiare e investire, a prescindere dalla quantità delle nostre entrate, ha a che fare con l’attenzione che dedichiamo al denaro e allo spazio che gli assegniamo nella nostra esistenza.
Per molti rappresenta notti insonni e preoccupazioni continue, per altri uno strumento per una vita serena. Il denaro, oggi protagonista della nostra quotidianità, dovrebbe semplificarci la vita ma non sempre è così. Il primo passo per migliorare il proprio rapporto col denaro è avere consapevolezza della sua funzione e imparare a gestirlo con tanti piccoli suggerimenti che possono diventare abitudini.
La maggior parte delle persone non è infatti consapevole del proprio rapporto col denaro ed è questa spesso la causa delle notti insonni per badare a spese e scadenze e della frustrazione per tutto ciò che non si possiede. Esserne consapevoli è già il primo passo per ottimizzare la situazione presente e non doversene preoccupare in futuro. Il legame con il tempo è importantissimo quando si parla di soldi. Cresciuti nella convinzione che bisogna lavorare sodo per vivere, in realtà abbiamo perso la consapevolezza che l’unico investimento che non viene mai ripagato e per questo è preziosissimo è il tempo!
Nella maggior parte dei casi il denaro funge quindi da “catalizzatore” di tutta una serie di questioni problematiche “immateriali” relative alla nostra persona, questioni su cui è utile cercare di fare chiarezza anche per rapportarsi ai soldi in maniera più oculata, serena e soddisfacente. Spesso, infatti, i soldi rappresentano un modo per veicolare affetto e diventano dei sostituti emotivi: si può spendere denaro per compensare il tempo che non si riesce a trascorrere con un figlio, per rimediare ad un problema di coppia e così via.
Ma si può spendere denaro anche per distrarsi dall’ansia o da emozioni disturbanti, il famoso shopping compulsivo, allo stesso modo in cui altri cedono invece alla fame emotiva. Questi comportamenti a volte sfociano della conclamata psicopatologia nascondendo grandi disagi emotivi.
Altro caso piuttosto frequente è quello in cui si associa al denaro un potere miracoloso: se solo si riuscissero ad avere più soldi tutti i problemi si risolverebbero! Problemi coniugali, problemi con i figli, problemi di sicurezza in sé stessi, di autostima.
Pensare che il soddisfacimento di questi bisogni si possa “comprare”, cioè ottenere tramite il denaro è fuorviante, illusorio e potenzialmente dannoso tanto per le proprie finanze quanto per il proprio benessere psicologico.