Capita spesso di rispondere quando ci chiedono “come stai” di sentirci stanchi. Quante volte durante la giornata ci sentiamo così? Spesso già al mattino, appena svegli, con l’idea di dover affrontare la giornata ci assale una sensazione di angoscia e di preoccupazione. L’energia, il motore della felicità, ci consente di svolgere le numerose attività che ci attendono ma cosa succede quando questa manca?
Il bellissimo libro del cardiologo Nicola Triglione “Stanco di sentirti stanco?” edito da Sperling&Kupfer ci offre una esauriente panoramica degli aspetti più importanti legati alla nostra salute per eliminare la stanchezza dalla nostra vita.
La stanchezza cronica è ormai una condizione molto diffusa. Non esistono più i lunghi periodi di riposo, lavoriamo moltissimo e siamo sempre oberati di impegni e doveri vari. Tra lavoro, figli, genitori, incombenze quotidiane di vario tipo arriviamo a fine giornata completamente scarichi ed esausti. Triglione ci ricorda i 4 pilastri della salute: alimentazione, attività fisica, sonno e gestione dello stress. Pilastri che conosciamo bene ma perché allora ci sentiamo sempre stanchi?
A causare la stanchezza, scrive Triglione, è una disfunzione mitocondriale. I mitocondri sono “la centrale elettrica delle cellule”. Tutto ciò che mangiamo e l’aria che respiriamo, in primis, condizionano la nostra energia. Questi 4 pilastri dovrebbero essere al primo posto nella nostra vita quotidiana e per ciascuno dovremmo aver trovato delle soluzioni personalizzate. Il libro affronta piacevolmente e scientificamente tutte le possibili azioni che possiamo compiere in relazione alle tematiche più importanti per combattere la stanchezza e vivere ogni giorno carichi di energia salutare che peraltro ci allunga la vita! Viviamo in un mondo di eccessi e l’infiammazione vige sovrana. Anche se questa è utile alla nostra sopravvivenza se presente in modo eccessivo o squilibrato ci fa male. Attraverso una panoramica di quelli che sono dei veri e propri “vampiri” energetici, le principali disarmonie dell’apparato gastrointestinale, la mancanza di forza di volontà o il fattore responsabilità, il luogo giusto dove dormire e i ritmi circadiani, Triglione ci parla di biohacking, ossia riprogrammare le nostre abitudini per vivere più in salute e a lungo. Il libro, poi, si conclude con dei test di autovalutazione dei livelli di energia.
Se anche tu hai l’abbiocco dopo pranzo, ti svegli già stanco, sbadigli più volte durante la giornata e non puoi fare a meno del caffè, questo libro fa per te! Puoi diventare anche tu un bravo biohacker tenendo bene a mente questo mantra: “Un primo passo non ti porta dove vuoi, ti toglie da dove sei!”.