La caratteristica che li accomuna è l’urgenza e l’incontinenza di questi aspetti, la persona sente di non riuscire a scegliere, si senta preda e in balia di pensieri intrusivi e/o di azioni irrefrenabili. La funzione di questo tipo di sintomi è di scaricare tensione psichica solitamente generata da qualunque tipo di vissuto emotivo, nel bene e nel male le emozioni vengono temute perché associate a perdita di controllo razionale. Lo hanno imparato tempo addietro nel contesto famigliare di appartenenza. Hanno imparato che il valore principale è il bene. E per “bene” si intende “essere buoni”, una condizione di vita sacrificale, di astensione dalle pulsioni e dagli istinti di qualunque genere. A rimetterci è la vita, nel senso di libertà e vitalità.
Sono persone controllate, rigide, che pretendono di avere un controllo sulla vita tale da non voler provare nulla e si aspettano che il riconoscimento continui a passare dall’essere cosi buoni, sensati, razionali. Sacrificati, rigidi, castrati, intellettualizzati. Guardano a chi persegue obiettivi di realizzazione personale, a chi tende a soddisfare esigenze personali e bisogni, chi esprime liberamente i propri pensieri e stati d’animo come cattivi, egoisti, minacciosi, inaffidabili, approfittatori, da condannare. Nella loro famiglia c’erano i buoni e i cattivi, i sacrificati e gli egoisti, il bene e il male non si integravano mai. Loro sono in eterno dilemma. Se sono buoni si sentono annientati, mortificati, cupi, se scelgono di assecondare i vissuti emotivi si sentono in colpa, perseguitati dalle punizioni terrene e divine, spaventati dall’idea di perdere un controllo lucido e razionale sugli eventi.
Il sintomo ossessivo compulsivo contiene emotivamente facendo sentire di riuscire a controllare stati d’animo che spaventano. Insorgono spesso, infatti, anche come sintomi post traumatici a seguire la necessità di controllare intensi stati di paura, angoscia e rabbia. In molti notano nell’ambito psichiatrico un aumento di sintomi di questo tipo in questo periodo di intenso stress emotivo causa Covid-19. Si potrebbe ipotizzare siano l’espressione di voler controllare, appunto, stati d’animo soverchianti e di neutralizzare pensieri angoscianti, oltreché come accennato prima, il tentativo di sentire di avere un controllo su una situazione benché mai incerta e disorientante come quella che ancora stiamo vivendo. Un fattore di protezione è certamente la presenza di risorse relazionali.