Il rilassamento dei muscoli, una riduzione dello stress, meno dolore e sonno migliore: sono alcuni dei benefici che i trattamenti bio-naturali come lo Shiatsu, abbinati a quelli medici e farmacologici, portano a pazienti oncologici sottoposti a radioterapia.
Lo Shiatsu può aiutare a migliorare la qualità della vita e il benessere dei pazienti affetti da tumori maligni ed è in grado di ridurre gli effetti collaterali della chemioterapia/radioterapia. Molte realtà ospedaliere del territorio italiano e centri privati stanno sfruttando i vantaggi di una disciplina come lo Shiatsu per supportare i pazienti affetti.
La diagnosi del cancro è una lotta emozionale enorme: il corpo diventa un estraneo, un nemico minaccioso. Il decadimento fisico, i dolori, il dipendere da altre persone sono paure accompagnate da disperazione, rabbia e rassegnazione. Anche chi è vicino alla persona colpita si confronta dolorosamente con una situazione molto difficile da gestire.
Come molti studi e medici sostengono è importante comprendere le cause dell’insorgere del cancro in modo da provare a prevenirlo. Molti studiosi sostengono che, tra i tanti fattori, un buon punto di partenza possa essere quello di prestare attenzione alle proprie emozioni e di provare a riconoscerle. Anche dalle emozioni mal gestite e dai pensieri negativi accumulati negli anni può insorgere il male.
Qualsiasi emozione contiene una informazione legata ad un bisogno che deve essere soddisfatto e tutte le emozioni negative sono dannose a lungo andare perché, quando non si affrontano, possono causare ripercussioni sia psicologiche che fisiche.
Le emozioni negative nascono dalla paura e favoriscono la secrezione di ormoni che a lungo andare danneggiano il corpo. La paura indebolisce il sistema immunitario e modifica addirittura il nostro DNA. Il cancro, dunque, può verificarsi nel momento in cui il nostro equilibrio cellulare vacilla. Sono moltissime le azioni a sostegno della prevenzione e durante la malattia. Per molti il futuro dell’oncologia sta nell’adottare terapie che uniscano i trattamenti basati su farmaci oncologici ad hoc e trattamenti che considerino l’uomo nella sua totalità proprio come fa lo Shiatsu. Scienza e coscienza devono lavorare insieme per prevenire il male del secolo. Lo Shiatsu si può inserire certamente tra queste poiché è una disciplina olistica (mente e corpo sono uniti).
Lo Shiatsu deve essere inteso come complemento alle misure mediche. Con lo Shiatsu la parte sana del corpo e il sistema immunitario ne vengono rafforzati. Il trattamento favorisce e sostiene l’accesso al proprio corpo, il contatto con se stessi e la percettività. Si tratta di un sostegno naturale al momento della diagnosi e della prognosi, durante la cura e le pause, le visite di controllo e di guarigione, e, in casi incurabili, durante la fase terminale.