Anche se il clima sta subendo vari stravolgimenti a causa soprattutto dell’uomo, siamo Natura e sottostiamo a delle leggi che non mutano nel tempo. Nella visione orientale la tarda estate corrisponde ad una quinta stagione, quella legata al movimento Terra, che ha delle caratteristiche tutte sue. Fa buio prima, le temperature cambiano (purtroppo con sbalzi notevoli), si rientra dalle vacanze e riprende la scuola. Torniamo a ritmi serrati e ai nostri numerosi impegni. Anche i cibi stagionali cominciano a cambiare.
La quinta stagione (che in Occidente non esiste) è quel periodo che va dalla fine dell’estate al comincio dell’autunno ed è una fase di transizione importante. Per questo, complice anche la vacanza (per chi ha potuto farla!), ci sentiamo rinnovati e con tanta voglia di cambiamenti. Passiamo da una condizione fortemente “yang” (tipica dell’estate) ad una “yin” (tipica dell’autunno). In questo periodo ci sentiamo più centrati e sentiamo forte l’esigenza di radicarci e ti riconnetterci a noi stessi per ritrovare un equilibrio profondo.
Le più comuni situazioni legate a questo periodo riguardano:
-stanchezza cronica spesso con difficoltà ad alzarsi al mattino;
-mente affollata con pensieri ricorrenti e rimuginìo;
-intestino scombussolato;
-squilibri allo stomaco.
L’elemento Terra include i due meridiani, uno yin e l’altro yang, di milza e stomaco che sono legati all’assunzione e alla digestione del cibo e i disturbi collegati possono essere reflusso, gastrite e simili. L’elemento Terra si indebolisce quando viene a mancare l’esercizio fisico, si possono avere disturbi come ritenzione idrica o edema ma anche squilibri a livello emotivo con pensieri molto ricorrenti e rimuginii quasi ossessivi che portano ad ansia e nervosismo (fame nervosa in primis).
Lo Shiatsu, e in generale le discipline olistiche, possono essere da supporto al riequilibrio generale tra mente e corpo e, in questo periodo, specifici trattamenti sulla “coppia milza-stomaco” possono essere di aiuto nel ritrovare vitalità ed energia.